Un tragico incidente in moto causato da un branco di caprioli.
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Un drammatico incidente ha scosso la comunità di Cingoli, dove un appassionato di enduro, Fabio Elmi, ha perso la vita a causa di un incontro fatale con un branco di caprioli. L’incidente è avvenuto ieri attorno alle 12 in una strada imbrecciata nei pressi del lago di Castreccioni. Fabio, 59 anni, era in compagnia di tre amici quando, improvvisamente, un gruppo di caprioli è spuntato dalla boscaglia, portandolo a perdere il controllo della moto e a cadere rovinosamente a terra.
Secondo le ricostruzioni, Fabio e i suoi amici avevano appena terminato una colazione alla Baia di Popeye e si stavano preparando per un giro in moto sulle strade sterrate della zona. L’impatto con il terreno è stato devastante: il casco di Fabio si è frantumato e, nonostante i tentativi disperati dei soccorritori, per lui non c’è stato nulla da fare. La scena è stata straziante, con gli amici sotto choc e i soccorsi che si sono precipitati sul luogo dell’incidente, tra cui il 118, il Soccorso alpino e le forze dell’ordine.
La notizia della morte di Fabio Elmi ha colpito profondamente la comunità di Cingoli. Molti lo conoscevano come un uomo gentile e appassionato, impiegato nella segreteria dell’Istituto comprensivo Mestica. La moglie, Carla, è un’insegnante molto apprezzata nella Scuola dell’Infanzia di Cingoli, e insieme ai figli Marco e Giorgia, ora si trova ad affrontare un dolore inimmaginabile. I proprietari della Baia di Popeye, dove Fabio e i suoi amici si erano fermati prima dell’incidente, hanno espresso il loro profondo cordoglio, sottolineando quanto fosse amato e rispettato nella comunità.
Questo tragico evento solleva interrogativi sulla sicurezza stradale e sull’interazione tra gli esseri umani e la fauna selvatica. Gli incidenti stradali causati da animali selvatici sono purtroppo più comuni di quanto si pensi, e la presenza di caprioli in alcune aree può rappresentare un serio rischio per i motociclisti e gli automobilisti. È fondamentale che i motociclisti siano sempre vigili e preparati a situazioni impreviste, specialmente in zone rurali e boschive. Le autorità locali dovrebbero considerare l’implementazione di misure preventive, come segnali di avviso e campagne di sensibilizzazione, per ridurre il rischio di incidenti simili in futuro.
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