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Molti di noi amano avere un cane come animale domestico, ma non tutti sanno come insegnare al cane a non mordere. I cani possono mordere per paura, frustrazione o per una mancanza di educazione. In questo articolo esamineremo alcune tecniche semplici e pratiche per insegnare al cane a non mordere e a comportarsi nel modo corretto.
I cani mordono per vari motivi. Spesso, mordere, è un modo per dimostrare supremazia, soprattutto nel caso dei maschi adulti. Altri motivi sono la paura o la frustrazione dovuta a una situazione che non riescono a gestire. In alcuni casi può trattarsi anche di gioco, ma è importante sapere che i cani possono mordere anche senza avvertire le persone intorno a loro. Per evitare che un cane diventi aggressivo e tenda a mordere è necessario educarlo fin dall’infanzia in modo adeguato.
La prevenzione del morso inizia con la creazione di un ambiente di sicurezza, dove il cane si sente protetto e amato. Se il cane si sente amato e rispettato, non sarà incline a mostrare comportamenti aggressivi. Si può anche iniziare a insegnargli fin da subito come reagire a determinate situazioni: quando qualcuno entra in casa, quando si incontra un altro cane e così via. In questo modo, il cane imparerà a gestire la frustrazione che potrebbe portarlo a mordere le persone intorno a lui.
L’addestramento è fondamentale per insegnare al cane come comportarsi quando si sente minacciato o ha voglia di giocare. L’obbedienza è fondamentale: imparare i comandi base come “seduto”, “terra” o “fermo” serve ad instaurare un senso di rispetto tra padrone e cane. Si può anche usare la ricompensa positiva: quando il cane esegue correttamente un comando, bisogna ricompensarlo con parole di elogio e cibo gradito. Se il cane è abituato a ricevere complimenti e premi per buon comportamento, sarà più portato a obbedire alle regole imposte dal padrone.
Se il cane ha già sviluppato il vizio di mordere, bisogna prima correggere questo comportamento con l’addestramento e poi procedere con altri metodi che lo aiutino ad abbandonare definitivamente quest’abitudine. Bisogna fare attenzione all’atteggiamento del proprietario nei confronti del cane: dare ordini secchi o urlare non serve assolutamente a nulla ma solo ad innervosirlo maggiormente. Si può anche cercare di distrarre il cane dal possesso dell’oggetto che sta cercando di mordere, offrendogli qualcos’altro da afferrare per gioco (esempio: un pezzo di stoffa). Inoltre, si può usare la simulazione di abbaiare o gridare “NO” solo quando veramente necessario, usando toni decisi ma non aggressivi.
Se il cane ha già morsicato qualcuno, è importante intervenire in modo appropriato cercando di capire qual era la causa del morso: se è stato provocato da paura o frustrazione oppure se era motivato da altri fattori (gioco, supremazia). Se la causa è stata la paura o la frustrazione occorre far comprendere al padrone come reagire nelle situazioni difficili con il suo animale. Potrebbe essere utile anche l’aiuto di un addestratore professionista per gestire al meglio la situazione e riuscire a controllare l’animale senza ricorrere all’uso della forza o urla insistenti.
Insegnare al cane a non mordere può essere un processo difficile, ma con un po’ di pazienza e costanza, è possibile ottenere risultati soddisfacenti. Ricompense positive e un ambiente di apprendimento tranquillo sono fondamentali per il successo. Con l’aiuto della guida giusta, i proprietari di cani possono insegnare al loro animale domestico a comportarsi in modo adeguato ed evitare che diventi un pericolo per se stesso o per le persone che lo circondano.
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