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Negli ultimi anni, la cronaca ha riportato numerosi episodi di aggressioni da parte di cani considerati pericolosi. Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni non solo per la sicurezza della popolazione, ma anche per il benessere degli stessi animali. È fondamentale che i proprietari di cani problematici siano adeguatamente formati e consapevoli delle responsabilità che comporta avere un animale di questo tipo.
In risposta a questa situazione, il Comune di Milano ha elaborato un Progetto di legge che attualmente è in discussione presso la commissione Sanità del Consiglio regionale lombardo. Questa iniziativa mira a stabilire norme più rigide per la gestione dei cani considerati pericolosi, imponendo l’obbligo per i proprietari di partecipare a corsi teorici e pratici. Tali corsi non solo forniranno informazioni utili, ma permetteranno anche di valutare la capacità del proprietario di interagire con il proprio cane.
Le nuove norme prevedono anche limitazioni all’acquisto di cani problematici, escludendo soggetti con precedenti penali e disincentivando la riproduzione incontrollata. Sono state identificate 26 razze “pericolose”, insieme ai loro incroci, per le quali saranno applicate queste misure. Inoltre, i rifugi per cani dovranno rispettare requisiti minimi di spazio e disporre di personale specializzato per accogliere animali sottoposti a sequestro giudiziario. Queste misure sono essenziali per garantire un ambiente sicuro sia per gli animali che per le persone.
Un aspetto innovativo del Progetto di legge è l’introduzione di corsi pratici, che permetteranno di valutare l’interazione tra il proprietario e il cane. Questo approccio mira a garantire che i proprietari siano realmente in grado di gestire razze problematiche, promuovendo così un rapporto più sano e sicuro. La formazione sul campo sarà un elemento chiave per il successo di queste nuove normative, contribuendo a ridurre il numero di incidenti e a migliorare la qualità della vita degli animali.
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