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Un’operazione di grande impatto
Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Cites di Torino hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare a Chivasso, arrestando tre italiani coinvolti in un’operazione di traffico illecito di animali da compagnia. I reati contestati includono associazione a delinquere, maltrattamento e uccisione di animali, frode commerciale e truffa. L’indagine, denominata “Operazione Banda Bassotti”, ha rivelato un’organizzazione criminale ben strutturata, dedita alla vendita illegale di cuccioli di cane privi di documentazione.
Dettagli dell’indagine
Le indagini, avviate nel settembre 2023, hanno portato alla luce un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro, frutto della commercializzazione di animali senza le necessarie certificazioni. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati 114 cani, documentazione sanitaria e fiscale, oltre a una somma di denaro contante di 10.000 euro. Le misure patrimoniali hanno comportato il sequestro di oltre 442 mila euro e un’unità immobiliare in provincia di Torino.
Le conseguenze legali
I tre arrestati dovranno rispondere di gravi accuse, tra cui estorsione aggravata e usura. L’operazione ha messo in evidenza non solo il traffico di animali, ma anche altre attività illecite come furto e autoriciclaggio. La Procura della Repubblica di Ivrea ha coordinato le indagini, che hanno rivelato un quadro indiziario significativo, sufficiente per giustificare le misure restrittive adottate dal G.I.P.
Un problema da affrontare
Il commercio illegale di animali da compagnia rappresenta un problema serio e diffuso, che non solo mette a rischio la vita degli animali, ma alimenta anche un mercato nero che sfugge ai controlli. È fondamentale che le autorità continuino a monitorare e perseguire queste attività illecite, garantendo la protezione degli animali e la legalità nel commercio. La sensibilizzazione del pubblico riguardo a questi temi è altrettanto importante per prevenire l’acquisto di animali da fonti non verificate.
