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Il progetto di pet therapy a Sarzana
La pet therapy, o terapia assistita con animali, sta guadagnando sempre più riconoscimento nel campo delle cure palliative. Recentemente, l’hospice di Sarzana ha avviato un progetto innovativo chiamato “Quattro zampe per un sorriso”, che mira a migliorare il benessere dei pazienti attraverso l’interazione con animali. Questo progetto è stato attivato dalla ASL 5 in collaborazione con l’associazione La Libellula e sostenuto dalla Fondazione Carispezia. L’iniziativa si basa sulla premessa che la presenza di animali può alleviare il dolore e la sofferenza, contribuendo a creare un ambiente più accogliente e sereno per i pazienti.
Benefici della pet therapy
Numerosi studi hanno dimostrato che gli interventi assistiti con animali possono avere effetti positivi sulla salute mentale e fisica dei pazienti. La semplice presenza di un cane, ad esempio, può ridurre l’ansia e migliorare l’umore. Gli animali offrono un supporto emotivo unico, favorendo la socializzazione e la comunicazione tra pazienti, familiari e personale sanitario. Durante le sessioni settimanali, i pazienti possono interagire con gli animali, partecipando a attività ricreative che stimolano i sensi e promuovono il rilassamento. Questo approccio non solo migliora la qualità della vita dei pazienti, ma offre anche un momento di distacco dalla routine quotidiana per il personale socio-sanitario.
Il ruolo degli operatori nella pet therapy
Il successo della pet therapy dipende da un lavoro di squadra tra diversi professionisti. L’équipe dell’associazione La Libellula, composta da un veterinario, un responsabile di attività e un coadiutore dell’animale, è fondamentale per garantire che ogni incontro sia sicuro e benefico per i pazienti. Ogni sessione è pianificata con attenzione, tenendo conto delle esigenze specifiche di ciascun paziente e animale. Questo approccio personalizzato è essenziale per massimizzare i benefici terapeutici e creare un ambiente di fiducia e accettazione. La pet therapy non è solo un’attività ricreativa, ma un vero e proprio intervento terapeutico che richiede competenze e sensibilità da parte di tutti i partecipanti.