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Un viaggio iniziato con un’adozione
Nel 2013, la vita di Paul Steklenski, un veterano dell’esercito americano, ha preso una piega inaspettata quando ha adottato un cane di nome Tessa. Questo gesto, che inizialmente sembrava un semplice atto di amore verso un animale in difficoltà, si è rivelato l’inizio di una missione che avrebbe cambiato la vita di molti cani. Dopo aver ottenuto la licenza di volo, Paul ha iniziato a riflettere su come utilizzare le sue nuove abilità per fare la differenza nel mondo degli animali abbandonati.
La nascita di Flying Fur Animal Rescue
Con l’acquisto di un aereo, Paul ha avviato una serie di voli per trasportare cani da rifugi con alti tassi di eutanasia verso luoghi dove avrebbero potuto trovare una nuova casa. La sua iniziativa ha preso piede quando ha collaborato con l’organizzazione no-profit Pilots N Paws, ma sentiva che c’era di più da fare. Così, nel 2015, ha fondato Flying Fur Animal Rescue, un’organizzazione dedicata al salvataggio di animali in pericolo. In soli due anni, Paul è riuscito a salvare 692 cani, dimostrando che la passione e la determinazione possono portare a risultati straordinari.
Storie di salvataggio che toccano il cuore
Ogni salvataggio ha una storia unica, ma uno dei più toccanti è stato il caso di Emma, una cagnolina anziana e malata. Paul ha volato dalla Pennsylvania a New York City, affrontando le sfide di uno degli spazi aerei più affollati del mondo per portare Emma in un rifugio dove avrebbe ricevuto le cure necessarie. Questo volo, pur essendo rischioso, ha dimostrato il suo impegno e la sua dedizione nel salvare animali in difficoltà. Paul ha dichiarato: “È diventata la mia unica ragione di volo”. Ogni missione non è solo un volo, ma un’opportunità per dare una seconda chance a creature che meritano amore e cura.
