Emergenza zecche: imparare a riconoscerle per evitare infezioni a cani e gatti

Le zecche portano infezioni e malattie ai nostri animali. Ecco come imparare a riconoscerle.

Complici le giornate di caldo anomalo che anticipano l’estate, le zecche escono già dal loro letargo. Quest’anno più degli altri si può parlare di vera e propria emergenza proprio perché il clima mite le ha fatte uscire in anticipo. Meglio quindi capire perché le zecche sono pericolose e come individuarle prima che arrivino infezioni e malattie pericolose.

Perché le zecche sono pericolose

Il morso di una zecca non è di per sé pericoloso ma quando resta attaccata e nascosta tra il pelo degli amici a quattro zampe, può causare delle complicazioni piuttosto serie. Infatti, può trasmettere malattie ma anche provocare patologie gravi, le quali possono portare addirittura al decesso dell’animale. Per garantire la salute di cani e gatti, occorre sottoporti ai migliori controlli veterinari coperti dall’assicurazione SantéVet Italia.

Come riconoscere le zecche

Purtroppo, le zecche sono animali parassiti piuttosto difficili da individuare. Hanno inizialmente delle dimensioni molto piccole, addirittura di un millimetro, ma possono raggiungere anche il centimetro di grandezza. Facenti parti della famiglia degli aracnidi, hanno otto zampe e non hanno ali. La loro colorazione varia tra il nero, marrone e rossiccio in base al loro grado di nutrimento. Scelgono zone calde del corpo dove rintanarsi e dove l’animale fatica a raggiungerle come sotto al collo sebbene ogni zona andrebbe controllata.

Dove si nascondono le zecche

La zecca è un animale che si nasconde in attesa di una preda tra l’erba e i cespugli, in particolare negli ambienti ombreggiati e umidi. Predilige la vegetazione bassa, a maggior ragione se sono presenti anche foglie secche. Tra gli ambienti preferiti ci sono i boschi e i prati incolti oppure le zone di confine tra il bosco e il prato, soprattutto se c’è acqua. In caso di passeggiate ed escursioni con il cane in ambienti di questo tipo, è necessario fare un controllo accurato per evitare che il morso dell’insetto provochi infezione e conseguenze più gravi, che sono purtroppo molto comuni, quando la zecca non è individuata tempestivamente.

Come rimuovere la zecca

Per trovare una zecca annidata nel pelo di Fido, è meglio aiutarsi con un pettine. Nel caso di ritrovamento, che purtroppo è abbastanza comune, la zecca andrebbe rimossa subito in maniera precisa onde evitare che la situazione peggiori. La zecca si stacca con una pinzetta da igienizzare. Non vale la pena utilizzare olio o alcool sull’insetto con l’intento di soffocarla perché potrebbe infilare ancora di più la testa nella cute. Per rimuovere l’insetto, è sufficiente un movimento rotatorio deciso senza però schiacciarla durante la rimozione. Una volta tolto, va però schiacciato e conservato in un contenitore pieno d’alcool affinché il veterinario possa risalire al tipo di zecca se si dovesse manifestare un’infezione. L’ideale sarebbe anche appuntarsi la data in cui è stata rimossa. Dopo la procedura di rimozione la ferita del cane va disinfettata accuratamente.

Come prevenire le zecche

Naturalmente, è importante prevenire con trattamenti annuali antiparassitari che impediscono che l’animale venga preso di mira da pulci e zecche. Inoltre, soprattutto in primavera e autunno, si può far ricorso a prodotti come collare, spray e shampoo.

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