La cucciola di leone, conosciuta come Sara, ha vissuto un’esperienza traumatica nei suoi primi mesi di vita. Tenuta in cattività in Libano, era costretta a vivere legata e mostrata come attrazione sui social media. La sua storia ha catturato l’attenzione degli attivisti di Animals Lebanon, che hanno lavorato instancabilmente per liberarla. Grazie a un video virale che mostrava la sua condizione, le autorità sono state allertate e hanno avviato un intervento per salvarla.
Il salvataggio di Sara non è stato semplice. Dopo un primo tentativo di liberazione, la cucciola è rimasta intrappolata per due mesi a causa della situazione instabile in Libano. Gli attivisti hanno dovuto pianificare attentamente il suo trasferimento, coinvolgendo organizzazioni internazionali come Shared Earth Foundation e Humane Society International per raccogliere i fondi necessari. Finalmente, dopo settimane di preparativi, Sara è stata condotta di notte in un porto a nord di Beirut, dove ha iniziato il suo viaggio verso Cipro.
Dopo un lungo viaggio di 33 ore, Sara è arrivata al Drakenstein Lion Park, un santuario per leoni in Sudafrica. Questa struttura è stata fondata nel 1998 con l’obiettivo di offrire rifugio a leoni vittime di sfruttamento umano. Qui, Sara potrà vivere in un ambiente sicuro e protetto, lontano dagli abusi subiti in Libano. Gli animali selvatici nati in cattività, come Sara, non possono tornare alla vita in natura, ma possono trovare una condizione di semi-libertà all’interno dei recinti dei santuari.
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