Animali domestici e anziani: un legame che migliora la salute

Il legame tra animali domestici e salute degli anziani

La presenza di animali domestici nella vita degli anziani non è solo una questione di compagnia, ma rappresenta un vero e proprio supporto per la salute fisica e mentale. Studi recenti hanno dimostrato che avere un cane, un gatto o anche un coniglio può ridurre significativamente il numero di visite mediche e migliorare il benessere generale. Infatti, si stima che gli animali domestici possano contribuire a un risparmio di circa 4 miliardi di euro per il Servizio Sanitario Nazionale, grazie alla diminuzione delle patologie legate alla solitudine e all’isolamento.

I benefici psicologici e fisici della compagnia animale

Numerosi studi scientifici hanno evidenziato come la compagnia di un animale domestico possa avere effetti terapeutici paragonabili a quelli di alcuni farmaci. Gli animali non solo alleviano il senso di solitudine, ma possono anche agire come antidepressivi naturali. Questo è particolarmente vero per gli anziani, che possono trarre vantaggio da un miglioramento della loro salute mentale e fisica. La pet therapy, ad esempio, è sempre più utilizzata come trattamento complementare per diverse patologie, contribuendo a migliorare la qualità della vita degli anziani.

Il ruolo delle associazioni nella promozione della pet therapy

In Italia, l’Associazione VETeris gioca un ruolo fondamentale nel promuovere l’importanza degli animali domestici per la popolazione geriatrica. Questa associazione riunisce medici geriatri e veterinari per sviluppare interventi assistiti con animali, mirati a combattere la solitudine e migliorare il benessere degli anziani. Secondo Andrea Ungar, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, gli animali domestici offrono benefici sia terapeutici che quotidiani, stimolando l’attività motoria e contribuendo a miglioramenti significativi nella salute fisica.

La pet therapy come strumento di miglioramento della qualità della vita

La pet therapy ha dimostrato di ridurre il rischio di morte nei pazienti anziani, specialmente in quelli che vivono soli. Uno studio ha rivelato che possedere un cane può ridurre del 33% il rischio di morte nei pazienti reduci da infarto. Inoltre, gli anziani con animali domestici tendono a trascorrere meno giorni all’anno in ospedale, grazie ai benefici che la compagnia animale apporta alla loro salute. Anche in situazioni di solitudine, come durante le festività, il contatto con un animale domestico può rappresentare un antidoto efficace contro la depressione e l’ansia.

Conclusioni sui benefici degli animali domestici per gli anziani

In sintesi, gli animali domestici non sono solo compagni di vita, ma veri e propri alleati della salute. Grazie al supporto di associazioni come VETeris, la pet therapy sta diventando una realtà sempre più consolidata in Italia, portando benefici tangibili sia agli individui che al sistema sanitario. È fondamentale riconoscere il valore di questo legame speciale, che può migliorare significativamente la qualità della vita degli anziani.