Visita ai musei con il tuo cane: un servizio innovativo in Italia

Un'iniziativa che rende accessibili i musei a chi vive con un cane, senza stress per l'animale.

Un nuovo modo di vivere l’arte con il tuo cane

In Italia, il 78% dei proprietari di cani si trova spesso di fronte a un dilemma: visitare un museo o lasciare il proprio amico a quattro zampe a casa. Questo problema è stato affrontato con un’iniziativa innovativa che consente di portare i cani nei musei, grazie a un servizio di dog sitting dedicato. Attraverso il portale BauAdvisor, i proprietari possono prenotare un dog sitter che si prenderà cura del loro animale mentre loro esplorano le meraviglie artistiche e culturali del paese.

Un servizio in crescita

Il servizio di dog sitting è già attivo in 296 musei e monumenti in 54 città italiane, e sta crescendo rapidamente. Dino Gasperini, fondatore di BauAdvisor, ha dichiarato che l’iniziativa è partita nel 2022 con poche città e ora si è espansa grazie alla collaborazione di oltre 400 dog sitter. Questi professionisti, facilmente riconoscibili grazie a pettorine brandizzate, accolgono i cani all’ingresso delle varie location, garantendo un’esperienza senza stress per gli animali e i loro proprietari.

Un tour per far conoscere il servizio

Per promuovere ulteriormente questa iniziativa, è stato lanciato il “Dogs & Museum Road Show”, un tour che toccherà 15 città italiane. Ogni mese, in una delle città coinvolte, il servizio sarà gratuito per una domenica, permettendo a chiunque di provare il servizio senza alcun costo. Questo approccio mira a sensibilizzare i proprietari di cani sull’importanza di non lasciare i propri animali da soli e di garantire loro un’esperienza positiva.

Un’attenzione speciale per il benessere degli animali

Il servizio non si limita a custodire i cani, ma si concentra anche sul loro benessere. I dog sitter sono formati per gestire le esigenze fisiologiche degli animali, garantendo idratazione, alimentazione e pulizia. Questo approccio non solo aiuta a mantenere i cani felici e sereni, ma educa anche i proprietari su come gestire le necessità dei loro animali in modo responsabile e rispettoso.

Un futuro promettente per i musei e i cani

Con l’espansione del servizio di dog sitting, i musei italiani stanno diventando sempre più accessibili a tutti, inclusi i nostri amici a quattro zampe. Questo non solo arricchisce l’esperienza culturale dei proprietari, ma contribuisce anche a un cambiamento positivo nella percezione dei cani negli spazi pubblici. L’iniziativa rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusività e rispetto per gli animali, dimostrando che è possibile conciliare cultura e amore per i nostri amici pelosi.

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