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Cos’è il bonus animali domestici?
Il bonus animali domestici è un’agevolazione fiscale introdotta per supportare i proprietari di animali nella gestione delle spese veterinarie. Confermato anche per il 2025, questo bonus prevede una detrazione fiscale del 19% su un importo che varia tra 129,11 euro e 550 euro. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di promozione del benessere animale, rendendo più accessibili le cure necessarie per i nostri amici a quattro zampe.
Come funziona la detrazione?
Per comprendere come funziona il bonus, è importante sapere che la detrazione si applica solo sulla parte delle spese che supera la franchigia di 129,11 euro. Ad esempio, se un proprietario spende 300 euro per cure veterinarie, la detrazione sarà calcolata su 170,89 euro, ovvero la cifra eccedente la franchigia. Le spese ammesse includono visite veterinarie, vaccinazioni e farmaci, ma non coprono le spese per animali da allevamento o per scopi commerciali.
Chi può beneficiare del bonus?
Il bonus è destinato esclusivamente ai proprietari di animali domestici che sono regolarmente registrati all’Anagrafe degli animali d’affezione. Gli animali ammessi comprendono cani, gatti, furetti, criceti e piccoli roditori. Per quanto riguarda altre categorie, come rettili e anfibi, si attendono aggiornamenti normativi. È fondamentale che i richiedenti conservino le ricevute e le fatture delle spese sostenute, da allegare alla dichiarazione dei redditi. Per i farmaci, è necessario avere uno scontrino parlante che riporti il codice fiscale e la descrizione del prodotto.
Obiettivi del governo e responsabilità dei proprietari
Il governo, attraverso questa misura, non solo intende alleviare i costi di mantenimento degli animali, ma anche promuovere una maggiore responsabilità tra i proprietari. Incentivare cure e controlli regolari è essenziale per garantire la salute e il benessere dei nostri animali domestici. La detrazione fiscale rappresenta un passo importante verso una società più consapevole e attenta alle esigenze degli animali, contribuendo a ridurre il fenomeno dell’abbandono e a migliorare la qualità della vita degli animali.
