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La proposta del Garante del verde
Recentemente, il Garante del verde di Milano ha avanzato una proposta controversa: vietare l’accesso dei cani ai parchi pubblici, salvo dove espressamente permesso. Questa iniziativa, sostenuta da tre esperti nominati dal sindaco Giuseppe Sala, ha suscitato un acceso dibattito tra i cittadini e gli amanti degli animali. Secondo i garanti, la modifica del Regolamento del verde è necessaria per salvaguardare la biodiversità e proteggere la fauna selvatica, oltre a evitare danni alle piante erbacee, arbustive e arboree.
Le ragioni dietro la proposta
Le motivazioni addotte per giustificare questa proposta sono molteplici. In primo luogo, si fa riferimento alla salute dei cani, in particolare per quanto riguarda i forasacchi, semi di graminacee che possono causare ferite gravi agli animali. Inoltre, la riduzione degli sfalci dell’erba, attuata per favorire la biodiversità, ha sollevato preoccupazioni tra i proprietari di cani, che temono per la sicurezza dei loro animali. Infine, il Garante ha menzionato la necessità di garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini che frequentano gli spazi verdi.
Le reazioni dei cittadini e degli esperti
La proposta ha scatenato reazioni contrastanti. Molti cittadini, tra cui personaggi noti come il dj Linus, hanno espresso le loro preoccupazioni. Linus ha sottolineato le difficoltà pratiche per chi non ha aree cani nelle vicinanze, evidenziando che molti proprietari di animali si troverebbero costretti a spostarsi in auto per portare i loro cani a passeggio. Inoltre, ha osservato che nel suo quartiere, nonostante la presenza di molti cani, i problemi legati ai bisogni degli animali sono minimi, poiché tutti i cani sono tenuti al guinzaglio.
La posizione dell’amministrazione comunale
L’assessora al Verde, Elena Grandi, ha chiarito che l’ipotesi di vietare completamente l’accesso ai cani nei parchi è impensabile. Tuttavia, ha ribadito l’importanza di mantenere i cani al guinzaglio e, se necessario, dotarli di museruola. Grandi ha sottolineato che, se i cani vengono tenuti al guinzaglio come previsto dal regolamento, il rischio di incorrere nei forasacchi è notevolmente ridotto. La questione rimane aperta e continuerà a essere oggetto di discussione tra le autorità e i cittadini.