Epilessia canina: il ruolo della dieta nella gestione della patologia

Scopri come una dieta adeguata può aiutare i cani affetti da epilessia idiopatica.

Cos’è l’epilessia canina?

L’epilessia canina è un disturbo neurologico che colpisce il sistema nervoso centrale dei cani, manifestandosi attraverso crisi convulsive ricorrenti. Queste crisi possono variare in intensità e durata, ma spesso includono contrazioni muscolari e perdita di coscienza. È importante notare che l’epilessia idiopatica è una forma primaria di epilessia, non causata da altre patologie come tumori o infiammazioni. La diagnosi viene effettuata da un veterinario specializzato attraverso esami clinici e strumentali, come la risonanza magnetica.

Il legame tra dieta e epilessia

Negli ultimi anni, la ricerca ha messo in luce l’importanza della dieta nella gestione dell’epilessia, sia negli esseri umani che negli animali. La dieta chetogenica, caratterizzata da un alto apporto di grassi e una riduzione significativa di carboidrati e proteine, è stata studiata per i suoi effetti positivi nel controllo delle crisi epilettiche. Questa dieta induce uno stato di chetosi, in cui i corpi chetonici prodotti dal fegato diventano la principale fonte di energia per i neuroni, sostituendo il glucosio. Sebbene l’applicazione della dieta chetogenica nei cani sia più complessa rispetto agli esseri umani, è possibile sviluppare un regime alimentare simile che possa apportare benefici significativi.

Strategie nutrizionali per cani epilettici

Per gestire l’epilessia nei cani, è fondamentale adottare un approccio nutrizionale personalizzato. Una dieta fresca e bilanciata, ricca di grassi sani e con un apporto proteico limitato, può aiutare a migliorare la condizione del cane. È consigliabile includere fonti di acidi grassi omega-3, come EPA e DHA, noti per le loro proprietà antinfiammatorie e neuroprotettive. Inoltre, l’uso di integratori come il cannabidiolo (CBD) ha mostrato effetti promettenti nel ridurre la frequenza delle crisi. È essenziale collaborare con un veterinario esperto per creare un piano alimentare che tenga conto delle esigenze specifiche del cane, delle sue preferenze e di eventuali intolleranze alimentari.

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