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Un incontro tra musica e marionette
Al Teatro Gerolamo di Milano, un evento straordinario sta prendendo vita: Luca Santaniello, primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Milano, si esibisce insieme alla Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli. Questo spettacolo, intitolato “C’era una volta…Le quattro stagioni”, è un’azione coreografica che trae ispirazione dalla celebre composizione di Antonio Vivaldi. La magia delle marionette si fonde con la musica, creando un’esperienza unica per il pubblico.
La storia delle marionette milanesi
Il Teatro Gerolamo, inaugurato nel 1868, è un luogo emblematico per la tradizione delle marionette milanesi. La Compagnia Colla, con la sua lunga storia, ha saputo mantenere viva questa forma d’arte, portando in scena spettacoli che incantano grandi e piccini. Durante lo spettacolo, trenta marionette, tra cui animali e creature fantastiche, si muovono in sei cambi di scena, accompagnate dalle melodie senza tempo di Vivaldi. Santaniello, con il suo violino, non solo suona, ma racconta una storia che si intreccia con quella delle marionette, creando un dialogo emozionante.
Il legame tra il musicista e le marionette
Il maestro Santaniello ha un legame speciale con il mondo delle marionette. “Ho suonato nel loro spettacolo ‘Il giro del mondo in 80 giorni’ quando ero molto giovane”, racconta. La sua esperienza con la Compagnia Colla risale a molti anni fa e, da allora, è nato un profondo affetto. “Le marionette mi proiettano in un mondo incantato”, afferma, descrivendo come la musica possa esprimere sentimenti e emozioni che le marionette comunicano. “Quando suono, regalo gioia e dolore a queste creature di legno”, aggiunge, evidenziando l’importanza di questo scambio artistico.
Vivaldi: un compositore senza tempo
La musica di Vivaldi è al centro dello spettacolo, e Santaniello non nasconde la sua ammirazione per il compositore veneziano. “Le quattro stagioni è uno dei brani più conosciuti al mondo”, spiega, sottolineando la difficoltà e la bellezza di eseguire queste opere. “Non si può vivere senza Vivaldi”, afferma con passione, dimostrando quanto la sua musica sia radicata nella cultura musicale contemporanea. La sua interpretazione, unita all’arte delle marionette, offre un’esperienza sensoriale che coinvolge il pubblico in un viaggio attraverso le stagioni.
Un’esperienza per tutta la famiglia
Il maestro Santaniello non vede l’ora di condividere questa esperienza con i suoi figli. “Ho già prenotato i biglietti”, dice con entusiasmo. La sua famiglia è immersa nel mondo della musica, grazie anche al lavoro della moglie nell’organizzazione di eventi musicali. “Tutti noi condividiamo l’amore per la grande musica”, conclude, evidenziando come la cultura musicale possa unire le generazioni. Questo spettacolo rappresenta non solo un’occasione per ascoltare della buona musica, ma anche un momento di condivisione e scoperta per le famiglie.
